In questo luogo esisteva una modesta cappella dedicata alla patrona di Andújar che sarebbe stata sostituita dall'attuale tempio, costruito tra il 1918 e il 1921 per volontà di doña María Angustias Pérez de Vargas y Pérez de Vargas, marchesa di Santa Rita e contessa di Gracia Real. [+ info]
In questo luogo esisteva una modesta cappella dedicata alla patrona di Andújar che sarebbe stata sostituita dall'attuale tempio, costruito tra il 1918 e il 1921 per volontà di doña María Angustias Pérez de Vargas y Pérez de Vargas, marchesa di Santa Rita e contessa di Gracia Real.
La cappella della Vergine de la Cabeza utilizza come materiale da costruzione il mattone color ocra, molto comune nelle case regionaliste costruite in quegli anni nella città di Andújar.
La cappella, costruita da don José Corbella Pené, è in stile neogotico. Sulla sua facciata possiamo parlare di due corpi; il primo, concepito come un basamento del secondo e quindi meno sviluppato; nel secondo, le colonne decorate con contrafforti sovrapposti poco evidenziati dividono il paramento in quattro vie. Nella prima e terza via si aprono finestre ogivali, che accolgono tre archi a sesto acuto su colonnine decorate con tracce semplici. Tra queste vie, altre più strette, decorate da due archi ciechi a sesto acuto che percorrono gran parte del muro. La facciata è completata da una graziosa balaustra decorata con quattro pinnacoli sorretti da pilastri.
Il portale, differenziato rispetto al resto della facciata, presenta una bella porta ogivale con archivolto che si appoggia su colonne, decorate con contrafforti. Nel timpano, un altorilievo che rappresenta l'apparizione della Vergine al pastore Juan de Colomera. La porta è decorata con un frontone il cui vertice si sovrappone al rosone cieco posto al di sopra. Il portale è sottolineato da una piccola torre ottagonale con guglia piramidale, che è leggermente arretrata per lasciare lo spazio sufficiente a simulare un tetto a due falde tra pinnacoli.
L'interno è a navata unica, articolata in tre campate, coperte da volte a crociera, essendo quella della seconda stellata. Le nervature della volta a crociera sono raccolte su supporti addossati al muro. Nella prima campata, il coro in alto, che è in linea con la via del portale. La seconda campata è la più ampia, poiché il suo spazio coincide con la seconda e la terza via della facciata, e la terza, di una larghezza simile a quella del coro, ed elevata rispetto alle altre. Il muro intonacato, simulando un apparecchio isodomo, con un bel zoccolo di piastrelle tipiche della località. Il retablo, in stile gotico, è un regalo di doña Cocha Mármol.
La cappella della Vergine de la Cabeza è uno dei più eloquenti esempi di architettura storicista della provincia, se non della nostra Comunità. La sua bellezza formale e la qualità della sua traccia lo confermano. Per gli abitanti di Andújar e i devoti della Vergine de la Cabeza in generale, costituisce una visita obbligata e un luogo d'incontro con l'icona più rappresentativa della nostra identità.
È nostro dovere e obbligo fare una breve menzione alla donna che ha donato questa bella cappella, reliquiario della sua Patrona, al popolo di Andújar, e per farlo ricorreremo all'album delle feste del VII Centenario di Ntra. Sra. de la Cabeza, dove si fa un breve profilo di lei, nei seguenti termini: "Tra tutte le illustri dame e pie signore, orgoglio e ornamento della città, tra questo gruppo di donne forti, di animo bello e coraggioso, spiccava per i suoi alti ardori di pietà, l'Ecc.ma Signora Contessa di Gracia Real e Marchesa di Santa Rita...
L'insigne discendente dei Pérez de Vargas, molto noti nella storia di Andújar per lo splendore della loro nobiltà e per le loro grandezze di ogni lignaggio, ha dimostrato con le sue opere di essere degna erede di quei passati splendori della sua antica casa. Ha sostenuto tutte le iniziative pie, le ha incoraggiate con il suo influsso, le ha sostenute con i suoi doni, le ha migliorate e ingrandite con le sue splendide generosità. A lei si deve il successo del Rosario Monumentale ideato dal famoso scrittore D. Antonio Alcalá Venceslada; lei ha aiutato a erigere il monumento dedicato alla Santissima Vergine; lei ha speso somme considerevoli per restaurare la Cappella della Vergine che non era altro che una modestissima cappella e oggi è una vera gioia d'arte, adornata con pompa e ricchezza del più squisito gusto architettonico. ... Per tali motivi, il Sindaco di Andújar, il famoso Conte della Quintería, a nome del Comune, le ha conferito il prestigioso titolo di Figlia Prediletta della città, grazia applaudita da tutti i figli della preziosa città".
Associazione degli Amici del Patrimonio di Andújar
Orari delle messe:
Da settembre a giugno alle 12.00 e alle 20.00.
Luglio e agosto dal lunedì al venerdì / domeniche e festivi alle 12.00 e sabato alle 20.00.