Di fronte all'eremo appare un gruppo scultoreo realizzato in marmo biancastro, alto 1,37 m, i cui origini, datazione e significati risultano enigmatici, anche se gli studi effettuati gli attribuiscono un carattere funerario e protettivo e lo fanno risalire all'epoca romana, secoli I e II d.C. [+ info]
Di fronte all'eremo appare un gruppo scultoreo realizzato in marmo biancastro, alto 1,37 m, i cui origini, datazione e significati risultano enigmatici, anche se gli studi effettuati gli attribuiscono un carattere funerario e protettivo e lo fanno risalire all'epoca romana, secoli I e II d.C.
Si compone di due figure: la più grande rappresenta un animale felino, un grifone, che, seduto sulle zampe posteriori, tiene tra le sue zampe una creatura umana, l'altra figura, che probabilmente sta allattando e proteggendo nel suo viaggio verso l'aldilà.
La figura umana, a sua volta, si aggrappa con forza a questa, cercando la sua difesa.
L'opera è completata da una Croce di Santiago, di fattura successiva, realizzata in ferro battuto.