share
Il Museo Luigi Bailo, appartenente al complesso dei musei civici di Treviso con la Chiesa di Santa Caterina e Ca’ da Noal, fu fondato dall’Abate omonimo nel 1879 e inaugurato nel 1882 con il nome di Museo Trevigiano. Eretto accanto all’attuale Biblioteca Comunale dove precedentemente si trovava il convento dei Carmelitani Scalzi. E’ articolato in tre sezioni: buona parte del piano terra e del chiostro cinquecentesco sono occupati dalla sezione Archeologica che raccoglie reperti (spade di bronzo, asce, fibule, vasi ecc.) ritrovati nella città stessa o nei dintorni, datati dal II millennio a.C. all'Alto Medioevo; la Pinacoteca è distribuita soprattutto nelle sale del piano superiore e ospita opere della pittura veneta tra il 1400 ed il 1600 tra cui il " Crocefisso " di Giovanni da Bologna e tele di Cima da Conegliano, Lorenzo Lotto, Paris Bordon, Tintoretto e Tiziano Vecellio; le opere di artisti veneti dalla fine dell'Ottocento in poi si trovano nella Galleria d’Arte Moderna, tra cui Gino Rossi, Guglielmo Ciardi, Sante Cancian e le sculture e pitture di Arturo Martini oltre alla collezione di manifesti pubblicitari, dal secolo scorso fino agli anni sessanta, appartenente a Nando Salce.